L’Azienda pubblica Veralli Cortesi completa l’offerta di beni immobili sul mercato degli affitti proponendo, nel corrente anno, anche l’affitto del complesso immobiliare costituito dal dismesso Centro zootecnico sito in Todi, fraz. Pantalla, loc.  S. Bartolomeo e S. Bernardo, per uso attività agricole e produttive agricole o comunque connesse all’attività agricola.

L’affitto è previsto per la durata di 15 anni anche in considerazione dei lavori di manutenzione e adeguamento necessari; il complesso è individuato come lotto unico, ha una superficie complessiva, tra coperto e scoperto, di quasi 2 ettari e allo stato attuale risulta non affittato (chi si aggiudica l’asta lo prende subito e per 15 anni).

Si tratta, in sostanza, di un grande complesso immobiliare costituito da vari fabbricati rurali e relative aree pertinenziali e più specificamente di:

1. a) una stalla di 1.200 mq, un fienile di 200 mq, una tettoia in acciaio (mangiatoia) di 180 mq, un annesso di 120 mq e una concimaia in calcestruzzo di 400 mq, oltre un’ampia area di pertinenza;
2. b) tre fabbricati rurali d’abitazione su due piani per una superficie di sedime complessiva di 492 mq, tre annessi per una superficie complessiva di 188 mq e due strutture in calcestruzzo di 160 mq per lo stoccaggio del foraggio, oltre le aree di pertinenza;
3. c) un fabbricato di civile abitazione per una superficie di sedime di 250 mq, 6,5 vani catastali e un magazzino di 212 mq, oltre l’area di pertinenza.

Tali strutture e fabbricati non vengono più utilizzati da anni per gli usi aziendali cui erano destinati e l’operazione, autorizzata dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 26 del 18 maggio 2016, è finalizzata, oltre che a cercare di far produrre un reddito al complesso immobiliare in questione, a contenere il progressivo degrado dello stesso nonché a promuovere il riutilizzo di strutture esistenti dismesse e a ridurre il consumo di suolo agricolo per la costruzione di nuovi insediamenti.

L’asta pubblica è stata indetta dal Responsabile del Servizio Patrimonio, a seguito di determinazione n. 128 del 01.07.2016, per il giorno 5 agosto 2016, come da bando d’asta del 5 luglio inviato per la pubblicazione all’Albo pretorio online del comune di Todi e pubblicato anche sul sito Internet dell’Ente Veralli Cortesi, insieme alla modulistica di gara e allo schema di contratto.

Quest’ultima operazione immobiliare si aggiunge e si integra con le due precedenti relative all’affitto di vari appezzamenti di terreno agricolo i cui contratti vengono a scadenza nella corrente annata agraria e cioè il 10 novembre 2016 per una superficie complessiva di oltre 238 ettari, di cui  166 ettari, suddivisi in 5 lotti, mediante asta pubblica già indetta per il giorno 15 luglio 2016 per l’affitto della durata di 6 anni di terreni siti nelle frazioni di Pantalla e Pian di San Martino di Todi e nei comuni di Orvieto e Collazzone  e 72 ettari, suddivisi in 2 lotti, mediante procedura di licitazione privata preceduta da avviso pubblico e già indetta per il giorno 22 luglio 2016 per l’affitto, di pari durata, di terreni siti nelle frazioni di Pantalla e Pian di San Martino di Todi.

Pertanto con le tre operazioni di cui sopra, autorizzate dal Consiglio di Amministrazione negli scorsi mesi di aprile e maggio, vengono ora contestualmente proposti in affitto, mediante procedure di evidenza pubblica, essenzialmente i seguenti beni immobili di proprietà dell’Ente:

- nella frazione Pantalla di Todi l’ex Centro zootecnico in lotto unico e due lotti di terreno agricolo seminativo irrigabile di 93 ettari complessivi siti lungo il fiume Tevere;

- nella frazione Pian di San Martino di Todi tre lotti di terreno agricolo di oltre 75 ettari complessivi di cui oltre 43 ettari di seminativo irrigabile siti lungo il fiume Tevere:

- nella frazione Orvieto Scalo di Orvieto un lotto di terreno agricolo di quasi 65 ettari, di cui 25 ettari circa di seminativo irrigabile e oltre 31 ettari di seminativo irrigabile arborato siti lungo il fiume Paglia.

La sostanziale contestualità (15 luglio, 22 luglio e 5 agosto) dello svolgimento delle gare in questione dovrebbe anche consentire agli operatori agricoli interessati di valutare meglio tutte le opportunità per la realizzazione delle strategie di sviluppo delle loro aziende, nonché favorire la concorrenza e la vera competizione tra gli operatori medesimi per aggiudicarsi le gare bandite da questo Ente pubblico.

Il Presidente Gentili