04/06/2016
Veralli Cortesi mette sul mercato degli affitti quasi 240 ettari di terreni agricoli.

L’Azienda pubblica Veralli Cortesi è pronta a presentare sul mercato degli affitti dei fondi rustici, anche nell’anno 2016, un’importante offerta di beni aventi rilevante consistenza e notevole qualità.

La proposta di offerta riguarda infatti l’affitto, per la durata di sei anni, di vari appezzamenti di terreno agricolo, i cui contratti vengono a scadenza nella presente annata agraria e quindi il 10 novembre 2016, per una superficie catastale complessiva di oltre 238 ettari, di cui quasi 158 ettari di terreno seminativo irrigabile lungo il fiume Tevere, con, inoltre, la prevista facilitazione del pagamento dei canoni d’affitto in tre rate annuali anziché unica anticipata come in passato.  

Si tratta di oltre 168 ettari siti nel Comune di Todi, di cui 93 in fraz. Pantalla, e 75 in fraz. Pian di San Martino, di circa 65 ettari siti nel Comune di Orvieto, fraz. Orvieto Scalo e di oltre 5 ettari siti nel Comune di Collazzone, loc. I Boschetti.

Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato all’unanimità tale operazione immobiliare con deliberazione n. 24 del 27 aprile scorso, rettificata con successiva delibera n. 27 del 1° giugno per correggere un riscontrato mero errore materiale, sulla base della relazione tecnica, redatta dal Responsabile del Servizio Patrimonio, geom. Coata, regolarmente abilitato all’esercizio della professione, per la stima dei canoni di affitto dei soli terreni agricoli, data l’indisponibilità in capo alle Pubbliche Amministrazioni dei nuovi titoli pac a seguito dell’ultima riforma della politica agricola comune.

Con provvedimento dello stesso funzionario tecnico n. 109 del 3 giugno è stato quindi disposto di indire un’asta pubblica per l’affitto dei terreni di Pantalla e Pian di San Martino, in parte, e di quelli di Orvieto e di Collazzone, in toto, per una superficie catastale complessiva di 166 ettari suddivisa in 5 lotti.

Con altro provvedimento n. 110 in stessa data è stata disposta l’indizione di una gara di licitazione privata, in presenza di attuali conduttori coltivatori diretti e comunque preceduta da un avviso pubblico, per i restanti terreni ubicati nelle frazioni di Pantalla e Pian di San Martino di Todi per una superficie catastale complessiva di oltre 72 ettari suddivisa in 2 lotti.

Nei primi giorni della prossima settimana saranno emanati e pubblicati sia l’avviso d’asta pubblica per la presentazione diretta delle offerte da parte di tutti i soggetti interessati, sia l’avviso per la presentazione delle richieste di essere invitati alla gara di licitazione privata, le cui lettere di invito saranno spedite in un secondo momento, appunto dopo la fase procedurale aperta dell’avviso pubblico.

Come tutti gli enti pubblici, anche nella gestione del patrimonio immobiliare disponibile Veralli Cortesi è tenuta, in linea generale e nell’interesse pubblico istituzionale, a ricercare le migliori offerte sul mercato, attraverso procedure aperte e trasparenti.

I proventi annuali che potranno essere ricavati dalla gestione di queste importanti risorse patrimoniali dell’Ente, che, di fatto, però resteranno pressoché invariati nell’arco dei sei anni di durata dei contratti, serviranno, oltre che per garantire il funzionamento dello stesso e i necessari interventi di manutenzione del restante patrimonio, anche per coprire annualmente i consistenti costi da interessi di ammortamento del debito a suo tempo contratto per finanziare gli ingenti lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura residenziale da 75 posti letto per anziani non autosufficienti di Cappuccini, nonché per garantire gli indispensabili equilibri di bilancio e, per quanto possibile, anche per migliorare i servizi socio sanitari prodotti ed erogati.

Considerata l’ottima qualità (seminativo irrigabile) di oltre il 65% dei terreni agricoli messi sul mercato in questa annata agraria, auspichiamo un’ampia partecipazione a queste due gare aperte da parte sia delle società e imprese agricole che abbiano necessità di terreni da coltivare sia dei coltivatori diretti eventualmente interessati a mantenere o accrescere le dimensioni della propria azienda agricola e confidiamo, nell’interesse istituzionale dell’Ente, in una vera competizione tra tutti i soggetti partecipanti alle due diverse tipologie di gara.

Il Presidente Gentili