13/10/2015
Donazione all’Ente per beneficenza di una somma di denaro da parte di un soggetto che vuol rimanere ignoto.

In occasione della festa del patrono, o protettore che dir si voglia, della città di Todi , San Fortunato, Vescovo di Todi nel VI secolo che, armato di sola carità, seppe soccorrere alle tante miserie della popolazione in un periodo di devastazione da parte di eserciti in guerra e fu anche difensore delle prime forme municipali contro i Goti prima che sorgesse il libero comune, che sentì il dovere di dedicargli un tempio più splendido di cui nel 1292 fu posta la prima pietra, ci è gradito di portare a conoscenza dei cittadini che di recente è pervenuto all’indirizzo di posta elettronica di questo Ente e all’attenzione del Presidente un messaggio da parte di una persona di Todi, il cui nominativo rimane riservato agli atti, con cui ci è stato comunicato, senza rendere nota l’identità del soggetto donante, che era disponibile per la Veralli Cortesi un assegno circolare di 1.800 euro da utilizzare per attrezzature al servizio degli ospiti ricoverati.

Il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi nella seduta del 7 ottobre scorso, con atto n. 55, ha deliberato di accettare la donazione di tale somma di denaro da utilizzarsi per l’acquisto delle attrezzature sotto indicate per gli anziani ospiti della Residenza protetta di Cappuccini, mancanti o integrative delle attuali dotazioni e specificate da apposita relazione del Responsabile sanitario, dr.ssa De Felice, su conforme indicazione dell’equipe multidisciplinare interna costituita dalle figure del Responsabile sanitario, del Fisioterapista, del Coordinatore e dell’ Assistente sociale:

- telo da trasferimento per la movimentazione e il trasferimento da una barella ad un letto e viceversa (n. 3 pezzi, 1 per nucleo);

- cuscino posizionamento per il sostegno di tutte le parti del corpo secondo le esigenze per prevenire il decubito e diminuire il dolore (n. 6 pezzi, 2 per nucleo);

- disco girevole morbido da pavimento per ridurre i rischi di danni alle articolazioni di anche, ginocchia e caviglie (n. 3 pezzi, 1 per nucleo);

- carrozzina pieghevole per consentire all’ospite l’uscita all’esterno della struttura, per motivi anche sanitari, sia con i familiari che con l’animazione (n. 1 usata);

- cilindro da 60 cm., cuscino di posizionamento antidecubito (confezione da n. 2 pezzi);

- cuscino posizionamento per il sostegno di tutte le parti del corpo secondo l’esigenza per prevenire il decubito e diminuire il dolore (n. 6 pezzi, 2 per nucleo), il tutto per un importo complessivo di 1.800 euro circa.

Il Responsabile del Servizio amministrativo e finanziario dell’Ente deve ora provvedere all’espletamento delle prescritte procedure per l’acquisto di tali attrezzature che, previa inventariazione, saranno quindi messe a disposizione, con apposito verbale di consegna, del soggetto gestore della struttura socio sanitaria per l’utilizzo a servizio degli ospiti della stessa.

Con lo stesso atto di accettazione il Consiglio di Amministrazione ha inteso accogliere con sentita riconoscenza la donazione di tale somma di denaro da un soggetto che vuol rimanere ignoto ed il cui gesto è apparso, anche per questo, ispirato da una motivazione ancor più nobile ed ha deliberato di esprimere all’ignoto soggetto donante, tramite l’intermediario che ne ha dato comunicazione, la gratitudine dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona “Letizia Veralli, Giulio e Angelo Cortesi” per il generoso atto di liberalità.

Le attrezzature in via di acquisizione andranno, pertanto, ad incrementare la dotazione strumentale della struttura residenziale al fine di migliorare la qualità del servizio socio sanitario erogato e la stessa qualità della vita degli anziani e fragili ospiti.