19/09/2015
Consegnata l’esecuzione della fornitura ed installazione di un sistema di videosorveglianza e di una barriera stradale automatizzata presso la Residenza Protetta.

La fornitura e posa in opera di un sistema di videosorveglianza e di una barriera stradale per passo carrabile automatizzata presso la Residenza Protetta è stata affidata alla ditta Bielettra S.r.l. di Todi con contratto stipulato il 14.09.2015 per l’importo complessivo di € 6.721,82, al netto del ribasso offerto sull’importo a base di gara di € 8.595,68, oltre IVA ed è stata consegnata alla ditta medesima con verbale in data 18.09.2015 dal Direttore dell’esecuzione del contratto arch. Maurizio Grasselli della PR.A.IT. Soc. Coop. di Corciano che ha curato anche la progettazione dell’intervento.

Il Responsabile unico del procedimento (R.U.P.) che vigila sulla realizzazione di tale intervento è il funzionario tecnico dell’Ente geom. Rosati. Il termine contrattuale per l’esecuzione della fornitura e posa in opera degli impianti in questione è di 45 giorni. L’installazione di tali impianti è regolarmente munita di Autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Todi in data 8 settembre 2015, su istanza presentata il 16.04.2015 e dietro parere favorevole della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, nonchè di Comunicazione di inizio lavori (C.I.L.) in via telematica al Comune stesso effettuata il 17.09.2015 a cura dello stesso direttore dell’esecuzione.

La fornitura in questione rientra tra le tipologie previste dal nuovo Regolamento dei lavori, servizi e forniture in economia approvato nel marzo 2015 ed è stata aggiudicata mediante procedura di cottimo fiduciario, preceduto da gara esplorativa fra tre imprese specializzate e non invitate ad altre gare con lo stesso oggetto nel corso dell’anno precedente (nel rispetto del principio di rotazione), svoltasi il 14 luglio scorso.

Come previsto dal progetto definitivo-esecutivo di 1°stralcio approvato con delibera del C.di A. n. 16 del 15.04.2015 per l’importo complessivo di 14.000 euro, il sistema di videosorveglianza (impianto TVCC) è costituito da n. 5 telecamere da esterni di ripresa video e illuminatori supplementari e riguarda i tre ingressi della struttura residenziale lasciati in funzione ( rispetto ai sedici preesistenti) e i piazzali esterni adiacenti, oltre l’intero spazio davanti alla facciata antica dello stabile, come pure lo spazio circostante la portineria/guardiola nei pressi del cancello di ingresso/uscita dal complesso immobiliare. Il sistema comprende anche due PC client e monitor per la visualizzazione delle immagini rilevate, uno posto all’interno della guardiola a supporto e miglioramento dell’efficacia del servizio diurno di guardiania e l’altro da installare presso un locale della Residenza particolarmente presidiato dal personale in servizio durante le ore notturne al fine di migliorare l’assistenza e vigilanza tutelare degli ospiti e la sicurezza in generale della struttura residenziale.

La barriera stradale automatizzata verrà installata all’inizio del viale alberato (carrabile e pedonale), davanti alla portineria/guardiola e di giorno, quando il cancello è sempre aperto, in entrata verrà aperta dagli addetti al servizio di guardiania ( che è solo diurno) secondo modalità flessibili che verranno stabilite, mentre sarà apribile automaticamente in uscita.

Gli impianti in questione, una volta ultimata la loro posa in opera e verificata la regolare esecuzione della fornitura ed installazione degli stessi, saranno consegnati in gestione, secondo le regole e le prescrizioni vigenti, alla cooperativa sociale affidataria della prestazione dei servizi della Residenza protetta e costituiranno un utile strumento aggiuntivo di controllo, anche di sera e di notte, sui piazzali e sui viali adiacenti allo stabile (dato che le uscite di sicurezza devono restare sempre apribili dall’interno) ed, in particolare, sull’unico passaggio di uscita/entrata dal complesso immobiliare che è interamente circondato dal muro di cinta, per cercare di prevenire possibili nuovi allontanamenti non accompagnati di qualche ospite in particolari condizioni psichiche dalla struttura residenziale, approfittando magari delle frequenti aperture serali e notturne del cancello in questione dovute al transito di veicoli e mezzi, oltre ad essere un valido deterrente a compiere eventuali atti delinquenziali simili a quello accaduto qualche mese fa e, comunque, un indispensabile ausilio alle forze dell’ordine per rintracciare i responsabili, recuperare la refurtiva e quant’altro.

Si tratta di misure concrete e necessarie finalizzate ad incrementare la sicurezza delle persone e dei beni patrimoniali presenti all’interno della Residenza protetta e a migliorare la vigilanza e la tutela degli anziani e fragili ospiti della stessa, adottate dalla nuova Amministrazione, con forte senso di responsabilità, dopo i fatti gravi accaduti nei mesi di aprile e di ottobre dell’anno passato.

Il Presidente Gentili