14/02/2015
Approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di recupero di parte dell’ala sul retro della Chiesa del complesso immobiliare di Cappuccini.

Il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi, con deliberazione n. 8 dell’11 febbraio 2015, ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di rifacimento della copertura della zona retro (ex abside e altri locali) della Chiesa del complesso di Cappuccini e di sistemazione del locale al piano terra da destinare ad Archivio dell’Ente nonché del restauro dei dipinti murali all’interno della Chiesa per l’importo complessivo di 210.000 euro, di cui € 125.630, 85 per importo dei lavori edili e impiantistica a base d’appalto ed € 79.338,12 per somme a disposizione per spese connesse, ivi compresa anche la spesa di complessivi € 42.070, 44 per il restauro degli affreschi di G. Dottori all’interno della Chiesa, oltre € 5.031,03 di accantonamenti per accordi bonari a fronte di eventuali iscrizioni di riserve.

I lavori relativi al locale al piano terra sono finalizzati alla riunificazione dell’archivio dell’Ente contenente gli atti e gli altri documenti dal 1917 agli anni recenti ed in precedenza giacenti in parte nelle soffitte del Castello di Montenero (trasferiti, causa lavori, nella ex scuola elementare di Asproli e poi riportati nel Castello) e in parte nelle soffitte del complesso di Cappuccini ( trasferiti, causa lavori, nel Castello di Montenero). L’ operazione di riunificazione dell’Archivio presso la sede dell’Ente ha principalmente una valenza di tutela e di conservazione di questo bene culturale, come presupposto indispensabile anche per l’ordinamento e la fruizione dello stesso.

Dopo aver assicurato, alla fine del mese di agosto scorso e con mezzi di bilancio, il cofinanziamento di tali lavori per 60.000 euro, necessario per evitare la perdita del finanziamento regionale di 150.000 euro assegnato sui fondi strutturali europei (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale-FESR-2007-2013), revocando contestualmente la precedente non condivisibile decisione di accendere a tal fine un altro mutuo bancario, e dopo aver approvato alla fine del mese di ottobre il cronoprogramma attuativo, quest’ultimo atto approvativo chiude la fase del finanziamento e della progettazione dei lavori pubblici in questione di competenza deliberativa dell’Organo di governo dell’Ente, rendendoli effettivamente cantierabili in quanto muniti anche delle prescritte autorizzazioni e titoli abilitativi degli enti preposti ed apre formalmente le successive fasi di affidamento e di esecuzione dei lavori medesimi di competenza invece del Responsabile del Servizio Tecnico con il coordinamento e vigilanza del Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) già nominato nella persona dell’unico tecnico interno in possesso dell’abilitazione prescritta dalla vigente normativa del 2010; tali fasi attuative dei lavori dovranno essere svolte nei tempi previsti dal cronoprogramma approvato e inviato alla Regione Umbria.