20/09/2012
Progetto Mi prendo Cura di Te
Luogo: Todi
E' intitolato "Mi prendo cura di Te:sistema integrato di servizi alla persona" e interesserà 80 lavoratori comunitari ed extracomunitari soggiornanti in Umbria e 30 "Tutor dell'assistenza familiare", in un progetto di qualificazione per la cura domiciliare di anziani e persone non autosufficienti. La realizzazione e la cura del progetto è affidata alla Scuola di Villa Umbra e rientra nell'Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona in seguito al quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha attribuito alla Regione Umbria 120 mila euro per l'attuazione di un sistema integrato di azioni finalizzate alla qualificazione dei servizi di cura e di assistenza alla persona, all'erogazione di servizi socio assistenziali domiciliari da parte di lavoratori immigrati, all'attivazione di percorsi di formazione e qualificazione professionale degli operatori del settore e alla promozione di misure di contrasto al lavoro sommerso. A queste risorse si aggiunge una quota di cofinanziamento regionale di 60 mila euro, impegnata dalla Regione Umbria, in favore dei 12 Comuni capofila. "Oggi diversi fattori stanno incidendo sul sistema di welfare domiciliare per le persone non autosufficienti nel quadro di un incremento dei flussi migratori, in particolare femminili - ha detto l'assessore Casciari - L'aumento delle attese di vita e, quindi, della popolazione anziana determina una richiesta di maggiori e continue cure a favore di un crescente numero di soggetti fragili, non autosufficienti, in molti casi affetti da demenza o malattia d'Alzheimer. Erroneamente, l'attività di cura si inserisce in un contesto culturale che la vuole relegata entro una rigida connotazione di genere e per la quale si ritengono non necessarie particolari competenze e soggetto al forte rischio di un mercato sommerso ed illegale che lascia spazio al protagonismo delle organizzazioni criminali anziché ai diritti dei lavoratori ed alle garanzie per le famiglie". Casciari ha quindi evidenziato che, coerentemente con l'Accordo di programma per la realizzazione di interventi in materia di servizi alla persona il progetto intende sviluppare azioni finalizzate alla qualificazione dei servizi di cura e di assistenza alla persona, all'erogazione di servizi socio-assistenziali domiciliari da parte dei lavoratori immigrati, all'attivazione di percorsi di formazione e qualificazione professionale degli operatori del settore e alla promozione di misure di contrasto al lavoro sommerso". "Gli argomenti dei corsi sono i più vari - ha spiegato Carla Casciari - Si parlerà di alimentazione, per arrivare all'igiene, all'organizzazione degli spazi della casa e del tempo, alla relazione con la famiglia dell'assistito, al contesto socio-sanitario, alla lingua italiana. Il percorso ha una durata complessiva di 60 ore, articolate in 20 incontri d'aula e il piano prevede lo svolgimento di due lezioni settimanali, un incontro serale di 3 ore e un incontro il sabato mattina di 3 ore e il superamento della prova finale darà diritto al rilascio di un attestato di frequenza rilasciato". Tra gli obiettivi del progetto c'è anche lo sviluppo di un modello sperimentale di incrocio tra la domanda di servizi e l'offerta attraverso la progettazione e la creazione di una banca dati on line. In questo ambito il Comune capofila della zona sociale 4 ha effettuato la mappatura dei soggetti coinvolti poi riuniti in una tavola rotonda lo scorso 19 settembre 2012. fonte: sito web regione umbria link http://www.regione.umbria.it/mediacenter/FE/articoli/politiche-sociali-presentato-progetto-mi-prendo-cu.html